INFEZIONI RICORRENTI

28.06.2017
INFEZIONI RICORRENTI RIMEDI E CURE ALTERNATIVE
  • FUNGHI (la più comune Candida Albicans)
  • BATTERI (Gardnerella vaginalis, il Gonococco, lo Stafilococco e lo Streptococco)
  • PARASSITI INTRACELLULARI (la Chlamydia)
  • VIRUS(l'Herpes genitale)
  • PROTOZOI (Trichomonas vaginalis)
  • NON INFETTIVA/ALLEGICA (causate da un detergente intimo non corretto, da indumenti stretti, da profilattici, da deodoranti e/o creme depilatorie...)
PREVENZIONE
  1. Lavare correttamente la zona intima. La giusta detersione si effettuata passando dalla vagina all'ano e non viceversa, per evitare di contagiare la zona vaginale con germi nocivi presenti nella zona anale. E' bene lavarsi almeno una volta al giorno e sempre dopo ogni rapporto sessuale e dopo la defecazione. Vanno utilizzati detergenti a pH fisiologico, cioè simile a quello delle mucose (pH 4 o 5). Evitare saponi o creme aggressive e attenzione alle lavande, da usare solo su consiglio del ginecologo.
  2. Evitare indumenti eccessivamente stretti e aderenti (pantaloni, slip, body): il continuo sfregamento dell'indumento contro i genitali può favorire la comparsa di irritazioni che possono trasformarsi facilmente in infezioni.
  3. Indossare biancheria bianca e di tessuti leggeri e naturali, non indossare salvaslip che non fanno traspirare la cute. Se ci sono perdite mucose è preferibile cambiare spesso la biancheria piuttosto che indossare assorbenti. Quando si è casa e alla notte è preferibile stare senza biancheria per far respirare la mucosa.
  4. Il preservativo può essere causa di irritazione e quindi di successiva infezione (cistite o candida post coitale), è però una barriera che evita il contagio con il partner e viceversa. Nel periodo acuto dell'infezione è consigliato sospendere i rapporti.
  5. Dieta varie ed equilibrata ricca di frutta e verdura che stimola il sistema immunitario. Nella fase acuta dell'infezione e addirittura prima all'avvertenza dei primi sintomi, non assumere zuccheri, latticini e carboidrati raffinati (pasta e pane bianchi, dolci e dolciumi).
  6. Non preferire gli antibiotici a infezioni ricorrenti che avranno già determinato una resistenza, preferire prodotti come integratori con funzioni basificanti che vanno ad agire sul biofilm vaginale e quindi a sfavorire il terreno di coltura delle infezioni. Se è necessario l'uso di antibiotici associare fermenti lattici o lattobacilli locali.
  7. Per l'igiene utilizzare il proprio asciugamano e assicurarsi che si asciughi bene tra un utilizzo e l'altro, piuttosto cambiarlo spesso.
  8. Lavare gli indumenti e in particolare la biancheria intima separatamente, ad alte temperature e con detergenti naturali, biologici o solo con bicarbonato. Evitare l'ammorbidente.
  9. In piscina o al mare non indossare il costume bagnato per lungo tempo, cambiarlo spesso.
  10. Attenzione ai periodi critici di cambianti ormonali, gravidanza e menopausa, prevenire eventuali infezioni con integratori per il sistema immunitario della zona vaginale.
CONTROLLARE IL BENESSERE DEL PAVIMENTO PELVICO: che sia una causa o una conseguenza lo stato del pavimento pelvico incide sulle recidive delle infezioni vaginali. Le recidive causano un ipertono della muscolatura pelvica che come tale è costituito da un accumulo di acido lattico che a sua volta richiama infezioni, si instaura così un circolo vizioso di causa effetto.E' quindi fondamentale controllare lo stato della muscolatura pelvica per scongiurare che sia la causa delle recidive.