DISFUNZIONI SESSUALI FEMMINILI

21.04.2017
l ruolo del pavimento pelvico femminile è fondamentale nella sessualità della donna. L'elevatore dell'ano (il muscolo più importante del p.p) modula la recettività e la responsività della vagina, oltre alla competenza coitale; contribuisce quindi al piacere fisico e alla risposta muscolare orgasmica. Detto ciò è molto chiaro che un danno al pavimento pelvico e nello specifico al muscolo elevatore dell'ano porta a disfunzioni della sfera sessuale; causando alterazioni dell'eccitazione, insoddisfazione fisica ed emotiva.
L' iperattività del pavimento pelvico è associato a disturbi sessuali caratterizzati da dolore: Dispareunia o Vaginismo.La condizione opposta è l' ipoattività del pavimento pelvico, ma anche questa situazione può provocare disturbi sessuali in quanto diminuisce la sensibilità e il piacere della donna e del partner, (es. post parto).Eventi fisiologici presenti nella vita di una donna, come la gravidanza e il parto possono alterare le condizioni di benessere del muscolo elevatore dell'ano.


CLASSIFICAZIONI DELLE DISFUNZIONI SESSUALI
  • Disturbo del desiderio: ha cause biologiche, sessuali e relazioni. Tra le cause biologiche ci sono i fattori ormonali, quali carenza di estrogeni e testosterone e aumento prolattina (tipo della menopausa); depressione; malattie acute e croniche; stanchezza e carenza del sonno. Problematiche del pavimento, nei due casi: iperattività o ipoattività (vedi sopra).
  • Disturbo dell'eccitazione: sono lamentati dal 20% delle donne e 45% delle donne in menopausa. Le cause più frequenti sono: perdita ormonale (fisiologica in menopausa); iperattività del p.p che può restringere l'introito vaginale causando dolore ai rapporti. Il dolore provocato nel tentativo della penetrazione è il più forte inibitorie dell' eccitazione genitale. Ipoattività del p.p, diminuisce la sensibilità e il piacere.
  • Disturbo dell'orgasmo: 24% delle donne in età fertile e 39% delle donne in menopausa. L'orgasmo è un riflesso sensitivo e motorio instaurato da una serie di stimoli mentali e fisici che può essere disturbato da molti fattori: ansia da prestazione, antidepressivi (serotonina media il riflesso organico); incontinenza da urgenza e da sforzo, la paura di perdere urina inibisce l'intimità e l'orgasmo. L'età, cambiamenti del tessuto con riduzione di oltre il 50% del tessuto erettile del clitoride, questo già intorno ai 50 anni.
  • Dolore: soffre di dolore ai rapporti (dispareunia) il 15% delle donne in età fertile e il 33% in menopausa. Il fattore principale è l'ipertono.
RUOLO DELLA FISIOTERAPIA

Il fisioterapista dovrebbe essere parte integrante del team che si occupa delle disfunzioni sessuali.Infatti esso può diagnosticare e trattare: l'iperattività/ipertono del p.p; i punti dolorosi sull'elevatore dell'ano (trigger); problemi posturali associati a dolore pelvico cronico e dolore coitale; mialgie locali; ipoattività/ipotono, danneggiamento del muscolo post parto, peggioramento del tono in menopausa, fattori urologici e proctologici.

Per affrontare queste problematiche è necessario un tek multidisciplinare, nel quale non possono mancati e vari medici specialisti (ginecologo, urologo, proctologo), psicologo/psicoterapeuta, ostetrica.